col modo d'essere dell'angelo
Sul libro del papa Teologia della liturgia,città del vaticano libreria editrice vaticana,2010
"Vegliate, perchè non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà"(Mt24,42-51)
"Prima di tutto Dio;questo ci dice l'iniziare con la liturgia, là dove lo sguardo su Dio non è determinante, ogni altra cosa perde il suo orientamento[...]è forse utile ricordare qui che nella parola ortodossa doxa non significa opinione ma gloria; non si tratta dell'opiione giusta su Dio ma del modo giusto di rispondere a lui."
"La liturgia è un discorso che non ha termine e vi si è trascinati dentro dal flusso della forza della grazia di dio, del mistero di Dio del mondo."(Luigi Giussani)
"Nel mare vivono i pesci e tacciono, gli animali sulla terra gridano, ma gli uccelli, il cui spazio vitale è il cielo, cantano.Del mare è proprio tacere, della terra il gridare e del cielo il cantare. L'uomo però partecipa di tutti e tre: porta in sé la profondità del mare il peso della terra e l'altezza del cielo e per questo sono sue anche tutte tre le proprietà, il tacere il gridare il cantare. Oggi vorrei aggiungere e vediamo come all'uomo privo di trascendenza rimane solo il gridare perchè vuole essere soltanto terra e cerca di far diventare terra anche il cielo e le profondità del mare. La liturgia giusta, la liturgia della comunione gli restituisce la sua interezza. Essa gli insegna nuovamente il tacere e il cantare, aprendogli la profondità del mare e insegnandogli a volare, che è il modo di essere angelo; elevando il suo cuore fa nuovamente risuonare in lui il canto che era stato sepolto."(Mahtma Ghandi)
"Dio li benedisse e disse loro: siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra."(Gn 1,28)